DONNE
DEL DESERTO – Figlie di Greta e Sofia
Per
strada le donne stendono panni e chiacchierano tra di loro. Hanno il volto
finemente velato dal trucco per nascondere il loro vero io.
Dai
loro occhi leggi che hanno pensieri, angosce, problemi, ma drizzano la schiena
e se ne vanno per la loro strada, perché così è la vita e qualcuno deve
preparare la cena.
Sono
orgogliose e fiere, o tristi ma leggere. Ti stupiscono regalandoti un sorriso o
una carezza inaspettata.
Grande
è il loro cuore e il loro nome è Maria.
Nei
vicoli le donne girano sospettose, armate solo della loro pazienza o della loro
innocenza. Vorrebbero andare a letto accanto a mariti o compagni che le
abbraccino per la giornata cupa al lavoro o per la brutta notizia.
Se
ne vanno attente a dove mettono i piedi, a chi le segue, e anche in macchina
hanno occhi per tutto e per tutti.
Il
loro secondo nome è Maria.
Nel
deserto le donne vanno… in cerca di acqua e di cibo, a testa alta solo per
mantenere il peso ben in equilibrio, con figli in grembo e al seguito.
Sono
velate e i loro occhi scrutano il terreno per non inciampare nelle loro stesse
vesti, uniformi imposte, uguali, livellanti.
Non
le senti nemmeno respirare, ma il loro grido di dolore lo portano nell’anima.
Il loro nome non lo dicono, ma assomiglia a Maria.
"Non
girarti, non parlare, non toccare…"
Peccato
e sacrilegio sono all’ordine del giorno ma per difenderci non possiamo che
immolarci alla causa.
Da
tigri siamo diventate passerotte alle quali sono state tagliate le ali; il verme
che abbiamo trovato ce l’ha porto quella stupida gallina.
Non
è servito scappare: dietro ci si è portate proprio quell’idea da combattere.
Non
è servito nemmeno annientarsi per fuggire l’ira del padrone.
Non
ci sono più le donne delle 1000 e una notte, quelle del Khamasutra, o del
kajal nero attorno a occhi profondi. Quelle passano e non si voltano. Non degnano più nemmeno
di uno sputo.
Donne famose in fila per la spesa o anonime in coda allo sportello. Sulle copertine, dietro l'angolo o in carriera: donne, Maria è stata solo la prima.