domenica 12 luglio 2015

LES INDIFFERENTS 6.

CRISTO!
Quella figura dolente attaccata alla falce contrapposta al martello è simbolo non di una certa opinione politica, ma della sofferenza umana. E' giusto che sia donato a chi di questo sta facendo il fulcro del suo operato e non deve suscitare scalpore, né indignazione o altro.
Quelle mani, sante, lo hanno accarezzato come per intendere che dobbiamo prendercene cura tutti e non solo le autorità.
L'uomo comune ormai non guarda nemmeno i crocifissi artistici.
 
Quel piatto imbandito con dolci leccornie o prelibatezze, fotografato sotto la giusta luce, fa bella mostra di sé nella pagina pubblicitaria di EXPO. Non è giusto mostrarla per attirare visitatori. Questo evento è stato creato per far convergere i popoli e le autorità verso principi più egualitari oltre che a far vedere alle prossime generazioni tutti gli errori come anche le varie differenze con il passato in agricoltura ed economia agroalimentare.
L'uomo comune guarda con ribrezzo la foto del bimbo africano che, scampato alla guerra, chiede con gli occhi un tozzo di pane.
 
Le statistiche dicono con i loro numeri che iniziamo a uscire dalla crisi. Non spiegano di certo quali siano i parametri o quali le formule per arrivare a tanto.
La matematica non è un'opinione e 1+1 può fare solo due. Non è vero: la disoccupazione in calo è dovuta forse solo ai contratti estivi o per affrontare periodi di maggiore intensità di consegne. L'aumento della produzione è forse un riempire di nuovo i magazzini riducendo i costi fissi...
L'uomo comune legge solo il segno davanti alla cifra e crede a quello che i giornalisti dicono.
 
La natura si scatena con violenza inaudita. E' vero, purtroppo. Lo avevano detto in molti e da molto tempo che quel che è successo in settimana alle porte di casa mia sarebbe stata una possibilità aumentata nella probabilità dalla conformazione geografica...
Nel 1600 la Serenissima ha costruito un sistema di canali unico al mondo per aumentare i commerci, ma anche per ovviare al pericolo di inondazioni.
L'uomo comune sa che l'aria non si contiene facilmente se non in locali chiusi che alla fine non lasciano respirare.