domenica 27 gennaio 2013

I GIUSTI

 
Hanno camminato tra bombe e morte,
noncuranti del pericolo,
raccolto vittime e innocenti
senza badare alla loro provenienza.
Hanno combattuto in silenzio
contro la guerra stessa
e lottato con tutte le loro forze
cercando di scavalcare l’insopportabile
mai piegando la testa davanti alla forza.
I giusti di ieri sono pari ai martiri di ieri,
colpiti nell’animo dalla brutalità consapevole,
lavorando anche solo per un sorriso.

I giusti di oggi sembrano dormire nell’oblio
Delegando ogni sforzo alla diplomazia.
Lavorano nell’ombra,
Più segreti di spie e più invisibili che microchip.
Stanno accanto ai governi
Riempiendo borse di alti funzionari;
Leggono i giornali online
E a fine missione si concedono al relax.

La guerra c’è ancora, più infida che mai
I fratelli cambiano la bandiera
Per una nuova libertà
Nel silenzio stampa collaborano con le ONG
Il salario lì è poco e il morale spesso a terra.
Nello specchio nemmeno una ruga in più.
Le persone ancora muoiono
Per ingiusti principi o falsi ideali.
A guidarli dei leader pensatori,
Tacciati di terrorismo per convenienza.
Alle Nazioni Unite si preparano risoluzioni
E son già pronti ispettori e soldati.

Tra orrore e sangue, ingiustizia e crudeltà
Incontreremo ancora Il giusto, domani?
Avremo ancora l’ aiuto singolare
Di chi senza Gloria mette tutto a proprie spese?

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Per la giornata della Memoria 2013
Dedicato al veneto Perlasca e a tanti altri come lui

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