venerdì 1 febbraio 2013

Marmot..ki!

È sabato pomeriggio e quindi solo le parafarmacie possono aiutare nelle emergenze, se non si vuole girare mezza città..
Lino prende il biglietto per il suo turno ed è fortunato: solo due persone davanti a lui.
- Dica, le serve? – gli chiede l’uomo in camice bianco dietro al bancone
- Marmotkill – risponde ancora trafelato per l’ansia e la corsa contro il tempo.
 - Mam..che? – ribatte il dottore
 - Ma non è l’ultimo ritrovato, superconcentrato di ormoni…. ? Non senza ricetta e dovremmo ordinarlo. – Echeggia dal retrobottega
- Quello si trova più facilmente in rete che nei negozi – Ribadisce una voce falso-maschile da dietro una vetrina con i prodotti per l’igiene orale.
- Forse era Mammutkir! – rimbalza dalla porta  scorrevole in fondo – ma l’ultima volta che l’ho preso, quelli del 118 venuti a casa non sapevano chi aiutare, se me disteso sul letto in preda ai crampi o mia moglie svenuta sulla porta del bagno.-
 - No, no: è sicuramente Marmorkki, potente energetico – poi sottovoce – e pure afrodisiaco, ma anche spermicida – continuò una voce di adulto nell’orecchio d Lino.
 - Ma no, è MarmoKy, uno smacchiatore per superfici dure. Lo trova in ferramenta qui a fianco. Funziona a meraviglia. – Fece l’uomo con i pantaloni bianchi e giacca sportiva che da un quarto d’ora si aggirava nel locale innervosendo i presenti che lo pensavano un rapinatore incallito.
- Io dico che è Mammaqui, una specie di telefonino per lattanti. Buono come sveglia, utilizzabile come balia per le ninne nanne e per la sorveglianza alle mamme.
- E invece mi pare che sia Mappaqui, rilevatore di presenze ultraterrestri. Brevetto Scozzese.

- Signori, signori, vi prego: io chiedevo solo Marmotkill. Mi hanno detto che lo trovo qui.- interruppe Lino
 - A cosa servirebbe? - chiese una voce indiscreta tra i preenti.
- A mio figlio hanno detto di recente che il terremoto lo causano le talpe e le marmotte e lui ci crede!- cercò di rispondere – Io gli ho spiegato che non è vero, ma lui sostiene che adesso, in inverno quelle dormono, ma poi in primavera... Dice che dobbiamo agire ora!
 - Ma vah… - fu il coro degli astanti.
- Ha perfino dichiarato in classe, alla materna, che le sente respirare e quindi stanno sotto casa nostra! Dottore mi aiuti, la prego!
Impietosito dall’espressione sofferente di Lino, il dottore andò nel retrobottega e tornò dopo pochi minuti con delle scatoline in mano:
 - Allora, questa è Kalmomì gocce: 4 alla sera sotto la lingua. Per tutti. Questi qui invece sono i cerottini nasali con balsamo e i tappi per le orecchie da usare al bisogno. Il tutto sono 3 euro e 50.
Pagato e uscito dal negozio, Lino si fermò un attimo con la bustina delle medicine e il resto in mano:
-E adesso chi glielo spiega a Marco che questo è il rimedio per la nonna che dorme nella stanza accanto?

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