martedì 12 maggio 2020

UMANITA'


E allora, Umanità?

-        E allora?
-        Allora cosa?
-        Che farai?
-        Non lo so.
-        Non pensavi forse di farcela?
-        Sì, ma non con queste conseguenze.
-        Eppure ci siamo ritirati qui proprio per questo: pensare al domani.
-        Ah, tornerà come prima, se non peggio.
-        Il solito.
-        Non nutrite speranza che più di qualcuno abbia imparato qualcosa?
-        Certo, ma credete che poi lo mettano in pratica o si lasceranno sopraffare dalla quotidianità?
-        No, ma quando mai!
-        E allora perché non proviamo a rimetterci in piedi incominciando con il nostro esempio?
-        Hai delle teorie o vuoi stilare un programma?
-        Dai, avanti, facci capire.
-        Ecco, magari per prima cosa, torniamo a casa dimostrando che lo vogliamo.
-        Punto primo: entrare con un sorriso e non lamentarsi di questo o di quello.
-        Poi un bacio a ciascuno, ma non esageriamo che l’astinenza è stata dura.
-        Lo sappiamo, lo sappiamo.
-        Poi stare attenti a dieta e soldi.
-        Condivisione dei beni!
-    Nel lavoro fare veramente gioco di squadra, sollevando le idee gustose e limando le critiche invertebrate.
-        Esatto. Quel che io non so, lo sai tu etc.
-        Rispettare anche le regole.
-        Sempre che non ce ne siano troppe o che contrastino tra di loro.
-        Agire con chiarezza e onestà.
-        Non si chiama coerenza?
-        Con un pizzico di rispetto.
-        Di quello buono, però e solo se si è convinti del proprio.
-        E poi un punto cruciale, amici: l’impegno.
-        E quando?
-        Non solo nel tempo libero.
-        Sempre e in tutto?
-        Allora è passione.
-        Mostriamo la faccia, ma configuriamola con il coraggio dell’azione.
-        Nel nostro cerchio?
-        Non solo.
-        Ma non mi dire che ti fai francescano.
-        Uno laico, per esempio, potrebbe essere un’idea, ma va modernizzato.
-        Del tipo saio e tablet?
-        Del tipo abiti normali e cervello. E di conseguenza tecnologia al servizio dell’immaginazione.
-        E l’ambiente?
-    Sono eco, eco, eco… da sempre, ma ogni nostra decisione dovrà tenere conto del futuro del pianeta.
-        Per me, per te, per tutti!
-        Esatto.
-    E non ultimo i sentimenti e le emozioni, filtrate dalla ragione e condotte fuori dall’anima attraverso la logica.
-        Ehi, fin qui mi piacevi!
-        Cosa ci sarebbe di strano?
-        Concordo che non dovremmo lasciarci trasportare e arrivare a estremi, ma anche piatti, no!
-        Tranquillo, si potrà ridere e piangere. E anche tanto altro, ma non troppo impulsivi.
-        Non male.
-        Mah, vedremo.
-        Sì, vedremo un mondo nuovo, umano.





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